irish coffee

Irish Coffee: la ricetta originale e la sua storia

L’Irish coffee, chiamato anche caffè irlandese, è un cocktail a base di caffè e whiskey diventato molto popolare negli ultimi decenni soprattutto nel periodo invernale, in quanto servito caldo.

La sua preparazione è molto semplice e l’unica parte complessa consiste nel preparare e versare correttamente la panna leggermente montata sopra il caffè senza che essa affondi, ma grazie ad un paio di trucchi diventerà un gioco da ragazzi !

A proposito, non bisogna mischiare panna e caffè una volta che il vostro Irish coffee è pronto: il caffè va infatti sorseggiato attraverso lo strato di panna.

Irish Coffee, la ricetta

La ricetta di questo cocktail è piuttosto semplice e può essere preparato a casa senza particolari problemi o attrezzature, come vedremo qui sotto.

Originariamente il bicchiere utilizzato è un mug, ovvero una tazza in vetro, ma potete utilizzare anche un goblet (calice) o qualsiasi altro di vostra preferenza

Ingredienti

Ecco la lista di tutti gli ingredienti che saranno necessari nella preparazione del nostro Irish coffee.

  • 90ml di caffè (quello della moka va benissimo)
  • 40ml di whiskey irlandese, come ad esempio il Jameson’s o Bushmills
  • Un cucchiaino di zucchero, o 10ml di sciroppo di zucchero
  • Circa 30ml di panna

Preparazione

  1. Per prima cosa mettete a fare il caffè è nel frattempo che sia pronto prendete il bicchiere che volete utilizzare per il vostro Irish Coffee e versarci all’interno dell’acqua bollente in modo da riscaldarlo.
  2. Procedete ora a montare la panna ed una volta fatto mettetela da parte. Nel capito successivo di questo articolo approfondiremo questo passaggio.
  3. Svuotate ora il bicchiere dall’acqua e versate dentro lo zucchero. Unite quindi il Whiskey, il caffè e mischiate per bene finchè lo zucchero non si sarà dissolto a dovere. Questo passo è fondamentale perchè lo zucchero aumenta la densità del caffè, aiutando così la panna a galleggiare.
  4. A questo punto prendete un cucchiaio, giratelo in modo da avere il dorso verso l’alto e appoggiate la punta sul lato interno del bicchiere. Versate quindi la panna facendola scorrere lentamente sul dorso: questa andrà a poggiarsi sul caffè senza mischiarsi.
    Se avete un cucchiaio da cocktail potete utilizzarlo come alternativa. In questo caso immergete leggermente la base sotto il caffè e fate scorrere la panna sul manico attorcigliato: ma mano che essa si deposita alzatelo lentamente in modo da avere la base solamente pochi millimetri sotto il livello della stessa.
  5. A questo punto guarnite con un spolverata di cannella o un baccello di vaniglia.

Tutto pronto, godetevi il vostro Irish Coffee !

irish coffee in una tazza

Come montare la panna per l’Irish Coffe

cocktail shaker kit
Un classico set da cocktail che potete utilizzare per montare la panna

La corretta preparazione della panna è fondamentale per ottenere un buon Irish Coffe.

Secondo la ricetta originale infatti, questa deve essere leggermente montata, descrizione che cade lontano da quella pronta nelle bombolette spray che trovate al supermercato, ma che potete usare se non volete crearvi il problema di montarla ogni volta, o non disponete di un modo per farlo.

Se invece volete montare la panna in maniera leggera come nella ricetta originale fate così: prendete il vostro shaker da cocktail e versate al suo interno un pò di panna fresca. A questo punto basta rimuovere la molla presente sullo strainer (ovvero il passino da cocktail), inserirla nello shaker, chiudere ed agitare per una decina di secondi. Lasciate ora riposare per un’altra decina di secondi ed avrete ottenuto la perfetta panna leggermente montata per il vostro Irish Coffee.

Ovviamente se non disponete dello shaker e dello strainer, una ciotola ed una frusta sono la perfetta alternativa: Basta ricordarsi di non esagerare.

Varianti

Esistono anche altre varianti dell’Irish coffee, alcune della quali molto popolari. Ad esempio come detto prima è alquanto comune utilizzare panna spray, o anche utilizzare un whiskey diverso da quello irlandese.

Tra le varianti però che preferisco ve ne suggerisco un paio da provare. Per la prima, eliminate lo zucchero dalla ricetta, versate solamente 20ml di whiskey ed aggiungetene altri 20 di Baileys. Potete garnire poi con delle scaglie di cioccolato sopra la panna.

Per la seconda variante invece sostituite completamente i 40ml di whiskey con 40ml di Amaretto: in questo caso il cocktail si stravolge completamente, cambiando sapore.

Anche il tipo di caffè utilizzato dipende molto dal posto in cui ci si trova: a casa noi utilizzeremo probabilmente la moka, ma se lo prendiamo in un bar verrà utilizzato un caffè espresso. All’estero non è raro impiegare un caffè americano come base, alleggerendo un pò il sapore del cocktail, o anche del caffè ottenuto da una macchinetta a capsule.

La storia dell’Irish coffee

Come accade sempre per il cocktail, anche la storia di quest’ultimo è molto dibattuta.

Molti sembrano però concordare con la versione che prevede che esso sia nato negli anni ’40 dalla mente di un certo Joe Sheridan, uno chef irlandese e barman che gestiva un ristorante all’interno dell’aeroporto nella cittadina di Foynes. A quanto pare era solito servire questa versione alcolica di caffè ai passeggeri dei voli transatlantici una volta atterrati nel tentativo di riscaldarli.

Quando i passeggeri gli chiedevano se fosse caffè Brasiliano era solito rispondere “No, è caffè irlandese !”, da lì il nome della bevanda.

La bevanda fu però resa popolare in America: un giornalista in viaggio in Irlanda infatti dopo averlo provato pubblicò un articolo sul San Francisco Chronicle, provvedendo quindi al primo passo della distribuzione di questa bevanda e rendendola di largo consumo. Man mano nel corso degli anni si è poi distribuita a livello globale !

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