come fare il caffè con la moka

Come Fare il Caffè Con la Moka: una Guida Pratica

Fare il caffè con la moka è una tradizione italiana, una delle cose che ognuno di noi si trova a fare più volta al giorno. Al contrario però di quanto si speri, capita spesso che il risultato non sia particolarmente consistente, e si finisca con l’avere un caffè bruciato oppure eccessivamente acquoso.

In questo articolo vediamo alcuni accorgimenti e consigli che possono aiutarci nell’ottenere un buon caffè preparato con la moka.

Prima di fare il caffè

Sembrerebbe superfluo fare un capitolo sul necessario per preparare il caffè con la moka, ma è un passaggio importante per definire alcune regole e alcuni aspetti relativi al caffè che andremo a realizzare.

Prima però una precisazione: non è possibile ottenere con la moka un caffè come l’espresso che si ordina al bar. Si tratta infatti di due metodi di estrazione completamente diversi fra di loro che risultano quindi in una bevanda differente.

Ma questo non significa di certo che non sia possibile ottenere un buon caffè in quello che è il nostro rito mattutino—o, per alcuni, pomeridiano.

La moka

Partiamo dalla moka, lo strumento che ci aiuterà a preparare il nostro caffè inventato da Alfonso Bialetti. In questo righe non ci dilungheremo sul funzionamento della moka, che potete invece approfondire in questo articolo.

Gli accorgimenti da seguire sono tre, non particolarmente complicati:

  • Per prima cosa, assicuratevi che la moka sia di buona qualità. Come la macchina da caffè, anche la caffettiera delle essere di buona fattura per permettere la prepoarazione di un buon caffè. Ce ne sono di diverse forme e dimensioni, ma assicuratevi di sceglierne una da un produtore affidabile ed evitate invece quelle che trovate a pochi euro.
  • Prima dell’utilizzo, la moka dovrebbe essere sempre pulita. Eventuali residui di caffè possono infatti bruciare e conferire un cattivo sapore alla bevanda ottenuta. Se la moka non viene inoltre pulita regolarmente, c’è il rischio che si formi calcare e muffa, che contribuiranno ad alterare pesantemente il sapore del caffè.
  • Se la guarnizione della moka è rovinata, andrebbe sostituita il prima possibile. Potrebbero altrimenti verificarsi perdita di pressione e fuoriuscita di acqua e caffè, oltre ad alterazioni di sapore e aromi. Questo perchè, con il tempo, la guarnizione in gomma tende ad assorbire gusti e residui di caffè, ma anche ad usurarsi.

Si tratta di tre passaggi semplici, ma fondamentali per ottenere un buon caffè e che vi invitiamo quindi a non saltare.

Il caffè

Oltre alla moka, il caffè macinato è il secondo elemento che ha un’importanza fondamentale e dovrebbe essere di buona qualità.

Tradizionalmente, il caffè utilizzato in questa tipologia di caffettiera è una miscela fra arabica e robusta, ma ce ne sono molti anche monorigine che possono essere utilizzati come alternativa (ad esempio 100% arabica).

caffè preparato con la moka

In alternativa è anche possibile utilizzare del caffè in chicchi che può poi essere macinato prima dell’utilizzo. Ciò rappresenta la soluzione migliore, in quanto si avrà la certezza di avere sempre un caffè fresco dal sapore ricco e in grado di conservare tutti i suoi aromi.

La macinatura del caffè per la moka dovrebbe essere leggermente più grossa rispetto a quella utilizzata per una macchina da caffè espresso, ma più fine della macinatura per un caffè filtro.
Per avere un’idea, la consistenza del caffè dovrebbe essere simile a quella dello zucchero semolato.

Fare il caffè con la moka: il procedimento

Ora che abbiamo visto tutto quello che ci serve, vediamo come preparare il caffè con la moka e quali sono tutti i passaggi fondamentali per ottenere un buon risultato a casa, senza dover sentire la necessità di recarsi al bar ogni volta.

Ecco quindi il procedimento:

  1. La prima cosa da fare è riempire il serbatoio della moka con dell’acqua fredda. Attenzione, perchè l’acqua non dovrebbe mai superare il livello della valvola, in quanto un buon rapporto fra aria e acqua all’interno della caldaia (questo il nome tecnico) è fondamentale per avere una buona estrazione di caffè. L’acqua utilizzata dovrebbe preferibilmente essere minerale.
  2. Effettuato questo primo passaggio possiamo inserire il classico filtro a forma d’imbuto nella caffettiera, ed iniziare a mettere al suo interno la polvere di caffè. Questa non dovrebbe mai superare il bordo, così come non dovrebbe fare la montagnetta che molte persone tendono a creare.
  3. Prima di avvitare sopra la parte superiore consigliamo di battere leggermente la moka su di una superficie piana. Questo aiuta il caffè a uniformarsi, creando uno strato ben distribuito all’interno del quale l’acqua può muoversi ed estrarre uniformemente tutti i sapori e l’aroma del nostro cafè. Probabilmente il caffè si appiattirà e potrete metterne un pochino di più all’interno (sempre senza mai supepare il bordo, e battendo di nuovo la moka su di una superficie piana).
  4. Una volta messi acqua e caffè possiamo avvitare la parte superiore della moka e poggiarla sul fornello. La fiamma dovrebbe essere piuttosto bassa, in modo che l’acqua possa passare lentamente attraverso il letto di caffè prendendone tutti i sapori. Una fiamma troppo alta poterà ad un passaggio molto rapido dell’acqua, restituendo un caffè scadente.
  5. Quando sentite il classico borbottio della moka (che segnala la risalita di aria e non più di caffè) è importante spegnere il fornello, in modo da evitare che il caffè si bruci.

A questo punto il gioco è fatto, e dovreste aver ottenuto uno ottimo caffè con la vostra moka. Prima di versarlo consigliamo di girare il caffè ottenuto con un cucchiaino direttamente dentro la caffettiera, in quanto quello che esce alla fine e quello che esce all’inizio sono abbastanza differenti fra di loro.

Conclusione

Seguendo i passaggi relativi alla preparazione contenuti in questa guida dovreste essere in grado di ottenere un buon caffè con la moka.

Non si tratta di un processo complicato, ma saltare uno qualsiasi dei passaggi farà la differenza fra un buon caffè e uno di qualità scadente.

Articoli simili

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *