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Cold Brew Coffee: Cos’è e Come si Prepara Anche a Casa

Hai sentito parlare di cold brew coffee?

In questa guida vedremo cos’è, quali sono le sue caratteristiche, come prepararlo a casa e come conservarlo correttamente.

Iniziamo!

Cos’è il cold brew coffee

Il cold brew coffee è un caffè estratto a freddo mettendo in infusione in acqua dei chicchi di caffè macinati non troppo fini, che verranno poi lasciati infondere per un periodo di tempo compreso fra le 8 e le 24 ore. Il tutto viene poi filtrato e bevuto con o senza ghiaccio.

Dato che viene utilizzato il tempo come metodo di estrazione invece del calore (come avverrebbe ad esempio in un espresso), il risultato ottenuto è molto diverso dalle altre bevande a base di caffè.
L’acqua utilizzata non deve essere calda, ma a temperatura ambiente o addirittura fredda.

Esistono inoltre due diversi varianti di caffè cold brew:

  • Ready (o pronto). Si tratta di cold brew pronto da bere, realizzato con un rapporto di 1 a 12/20 fra caffè ed acqua. Ad esempio con un rapporto 1 a 20, potremmo preparare un cold brew utilizzando 30g di caffè e 600ml di acqua.
  • Concentrated (o concentrato). Questo è ideale per essere diluito ad esempio con del latte normale o latte vegetale o utilizzato in altre preparazioni. In questo caso il rapporto fra caffè e acqua è di 1 a 4/6. Prendendo l’esempio predecente, dovremmo in questo caso utilizzare 30g di caffè e 150ml di acqua per ottenere un rapporto di 1 a 5.
Il cold brew può essere bevuto con del latte

Nella nostra guida su come preparare il cold brew a casa utilizzeremo una ricetta “Ready”, ma sentitevi liberi di sperimentare anche in funzione del caffè utilizzato, giocando anche con i tempi di estrazione/infusione.

Non servono attrezzature particolari per la preparazione del cold brew, come vedremo sotto, anche se esistono dei sistemi (fra cui il più celebre è sicuramente quello chiamato Toddy) che facilitano la preparazione. Non sono però in questo caso fondamentali.

Alcune caratteristiche del caffè cold brew

Trattandosi di un metodo di estrazione particolare che prevede un lungo tempo di infusione a basse temperature, il cold brew coffee presenta delle caratteristiche piuttosto uniche.

  • Il caffè freddo ottenuto con il metodo cold brew tende ad essere meno acido, più rotondo e dolce. Capita spesso infatti che si tratti di un qualcosa che può essere apprezzato anche da persone che non bevono normalmente caffè.
  • È conveniente da realizzare. Il processo richiede diverse ore, è vero, ma è possibile prepararlo in grandi lotti, grazie anche alla conservazione piuttosto lunga che caratterizza questo prodotto.
  • Il caffè cold brew è particolarmente versatile. Abbiamo parlato di come può essere anche realizzato in una versione concentrata che, fra le altre cose, si abbina molto bene al gelato, alla torte o anche ai cocktail.

Cold brew vs caffè freddo: le differenze

La differenza fra cold brew e caffè freddo, è che il primo viene estratto per infusione e per un tempo prolungato, mentre il secondo (tipicamente servito nei bar italiani), non è altro che caffè espresso raffreddato su ghiaccio, talvolta allungato e messo in frigo.

Il risultato ottenuto è completamente diverso. Come abbiamo visto sopra, il cold brew ha un sapore molto più rotondo, meno acido, mentre il caffè espresso è pensato per essere bevuto immediatamente, e non raffreddato.

Il risultato ottenuto semplicemente mischiando espresso con acqua e ghiaccio è infatti spesso un caffè amaro e particolarmente acido, non piacevole da bere.

Un’altra termine che porta confusione e viene spesso assimilato al cold brew è il cold drip coffee.

In questo caso però il processo è leggermente diverso: il caffè non viene lasciato in infusione nell’acqua, ma viene utilizzato un sistema “a torre” che fa gocciolare lentamente l’acqua dentro una caraffa. L’acqua passa molto lentamente attraverso uno strato di caffè, estraendo tutte le sostanze del caso. Con questo metodo, il caffè è pronto in 2-5 ore circa, ma tende ad essere meno forte di un cold brew.

Sono comunque due metodi diversi fra di loro.

Come fare il cold brew a casa

Nelle prossime righe vedremo come fare il cold brew a casa. Non servono attrezzature particolari, anche se esistono dei sistemi che possono rendere tutto il processo più semplice. Nel nostro caso utilizzeremo:

  • due recipienti in vetro
  • un panno filtrante (come una mussola da formaggio, che ci servirà per scolare il composto una volta fatto)
  • un colino

Ingredienti e ricetta

Bene, vediamo ora come procedere per fare il cold brew a casa. Quando si tratta di caffè, se avete la possibilità meglio prenderlo in chicchi e macinarlo subito prima della preparazione. In alternativa fatelo macinare in negozio e utilizzatelo subito, o comunque il prima possibile.

Potete anche acquistare un piccolo macina caffè manuale da poter utilizzare in queste occasioni. Ciò perchè il caffè macinato tende a perdere immediatamente le sue caratteristiche ed il risultato ottenuto non sarà ideale.

Tempo di preparazione
10 minuti

Tempo di infusione
16 ore

Serve
3 persone

Ingredienti

  • 30 grammi di caffè macinato abbastanza grossolanamente
  • 450ml di acqua

Procedimento

Il procedimento è molto semplice.

Prendete un recipiente di vetro e versate al suo interno prima il caffè, e poi l’acqua. Prendete a questo punto un cucchiaio e mischiate per qualche momento.

preparare il cold brew a casa

Ora chiudete il recipiente e lasciate il caffè in infusione per 16 ore circa. Il caffè può essere lasciato in infusione sia fuori che dentro il frigo. Noi solitamente preferiamo la prima opzione, in quanto una temperatura lievemente più alta aiuta ad estrarre meglio tutti gli aromi.

Una volta passate le 16 ore, prendete i due recipienti di vetro, e su quello vuoto ponete un colino con all’interno il tessuto filtrante. Filtrate ora il caffè ottenuto nel nuovo recipiente.

Fatto! Non resta ora che gustarlo e conservarlo in frigorifero.

Provate, le prossime volte, a variare il rapporto fra acqua e caffè, il tempo di infusione o anche la varietà di caffè utilizzato, finché non troverete la variante che più preferite.

Quale caffè utilizzare

Abbiamo già parlato di come una delle caratteristiche che il caffè dovrebbe avere per essere preparato con il metodo cold brew è una macinatura non troppo fine o troppo grossolona, piuttosto media.

Qui potete in ogni caso sbizzarrirvi e provare diverse combinazioni fino a trovare quella che più preferite.

Per quanto riguarda invece la tipologia di caffè da utilizzare non esiste una risposta univoca, ma il consenso generale è principalmente orientato verso la varietà arabica con una tostatura medio/scura.

Caffè monorigine che tendono ad essere più fruttati o dolciastri tendono a funzionare molto bene.

Come conservarlo

Una volta preparato, il caffè cold brew può essere conservato in frigo per una settimana circa, in modo da poter essere bevuto con calma.

Oltre una settimana non è che tenda a diventare immediatamente cattivo, ma inizia a perdere molti dei suoi aromi e profumi.

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