quanta caffeina nel caffè

Caffeina in un Caffè: Ecco Quanta ne Contiene

Quanta caffeina è presente in un caffè? Questa è una delle domande più frequenti e al tempo stesso discusse che ruotano attorno al mondo del Coffea e del suo consumo. Su questo argomento circolano infatti molti “falsi miti” e convinzioni che non hanno poi un riscontro nella realtà. C’è chi sostiene che un espresso contenga più caffeina di una tazzina di caffè preparato con la moka, o ancora chi afferma che il caffè americano sia “povero” di questo alcaloide. Chi ha ragione?

Quanta caffeina c’è in un caffè?

Vediamo di fare un po’ di chiarezza, e per farlo iniziamo stabilendo la quantità di caffeina presente nelle varie tipologie di caffè, ricordandoci così che non tutte le varietà di caffè sono uguali e di conseguenza cambia anche il loro quantitativo di caffeina. In questo modo sarà poi possibile stabilire sia la quantità presente in un caffè, sia il quantitativo massimo giornaliero consumabile.

Espresso

Per determinare quanta caffeina contiene un caffè espresso, consideriamo il fatto che questo viene ottenuto mediante una forte pressione operata su una macinatura fine. Per questa ragione l’espresso è ben più corposo del caffè americano e a parità di volume contiene una maggiore percentuale di caffeina. La caffeina in un singolo caffè espresso, in sostanza come quello che si beve al bar, è in media compresa tra 50 e 80 mg.

Caffè lungo

Sulla quantità di caffeina presente in un espresso influisce anche la lunghezza del caffè. Viene infatti spontaneo chiedersi: c’è più caffeina in una tazzina di caffè espresso lungo o in una di caffè corto? A contenerne di più è il caffè lungo, anche se quello corto risulta più forte nel sapore perché più concentrato. Un caffè lungo si colloca quindi nella parte alta del range visto in precedenza, con circa 70/120 mg di caffeina.

Moka

La caffeina contenuta in un caffè moka è stimabile tra i 100 e i 150 mg. Anche se in questo caso il sapore risulta meno intenso, il caffè preparato con la moka ha quindi un apporto maggiore di caffeina rispetto all’espresso. Un risultato ottenuto grazie al tipo di macinazione del caffè e al fatto che solitamente una tazzina di caffè moka è più “lunga”, ovvero contiene più ml di caffè, rispetto ad un normale espresso.

Americano

Il caffè americano è considerato spesso povero di caffeina a causa del suo sapore maggiormente “acquoso”. Si tratta però di una convinzione errata. Una tazza di americano infatti contiene circa 250 ml di liquido. La quantità elevata di acqua da un lato determina il gusto “leggero” di questo caffè ma per contro favorisce una presenza elevata di tutte le molecole contenute nel caffè, tra cui anche l’alcaloide della caffeina. Per questa ragione un caffè americano contiene circa 120 mg di caffeina.

Decaffeinato

Anche un caffè decaffeinato contiene caffeina? A dispetto del nome anche un decaffeinato ne contiene un certo quantitativo. Grazie ad un processo di decaffeinizzazione, la quantità dell’alcaloide della caffeina in questi caffè è pari ad un decimo circa di quella contenuta in un espresso. Di conseguenza si attesta su un valore compreso tra 5 e 8 mg. Segnaliamo però che in Camerun esistono delle piante di caffè che in modo naturale sono prive di caffeina, appartengono alla specie denominata Coffea Charrieriana e rappresenta l’unico deca naturale al 100%.

Cappuccino

La quantità di caffeina presente in un cappuccino dipende ovviamente dalla tipologia di caffè impiegato nella preparazione e dalla sua lunghezza. In media un cappuccino ospita circa 70-80 mg di caffeina per tazza, perché prodotto con un caffè espresso molto lungo, come indicato dalla guida “Biochimica degli Alimenti e della Nutrizione” edita da Mondadori.

Non tutte le varietà sono uguali

Come ogni pianta anche quella del caffè presenta delle differenze a seconda della specie di appartenenza e dal luogo in cui cresce. Le varietà di caffè più consumate in Italia sono il caffè robusta e l’arabica. Il robusta contiene una concentrazione di caffeina che in media varia tra il doppio e il triplo rispetto a quella contenuta nell’arabica.

Il caffè arabica risulta più leggero e contiene una percentuale di caffeina che si attesta in percentuale attorno all’1,5%, mentre la Robusta è decisamente più forte e il suo quantitativo di caffeina si colloca in genere attorno al 3%. I grani di Canephora, nome scientifico del caffè Robusta, contengono infatti un aroma più denso di caffeina.

Nel determinare quale caffè contiene più caffeina però è importante considerare anche la tostatura. Questa non influisce solo sul sapore e sull’aroma del caffè ma anche sul quantitativo di mg di caffeina contenuti. Contrariamente a quanto pensano molti, più il caffè viene tostato, minore sarà il suo contenuto di caffeina. Questo risultato è dovuto alla sublimazione che si innesca durante il processo di tostatura.

Anche il grado di macinazione influisce sulla quantità di caffeina. Un caffè macinato molto fine avrà una carica maggiore di caffeina, in quanto l’acqua riuscirà ad estrarne tutte le sostanze, tra cui anche gli alcaloidi della caffeina.

Quanta caffeina si può bere al giorno?

Un’indicazione importante sulla caffeina massima giornaliera è arrivata dall’EFSA, l’Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare. L’ente ha stabilito che i consumi sono da considerarsi sicuri e “sani” se non superano i 200 mg in un singolo utilizzo e i 400 mg nell’arco di una giornata. Si tratta di un valore che tiene conto di tutti gli effetti della caffeina.

Di conseguenza la quantità massima di caffè bevibile ogni giorno varia a seconda del tipo di caffè e in linea di massima potrebbe essere così riassunta:

  • 6 tazzine di caffè espresso;
  • 5 tazzine di caffè lungo;
  • 3 tazzine di caffè prodotto con la moka;
  • 3 tazze di caffè americano;
  • 6 cappuccini.

Da questi dati è possibile capire quanti caffè si possono bere al giorno. Nel caso dei cappuccini il calcolo è puramente teorico e matematico, in quanto difficilmente una persona potrebbe bere sei cappuccini in un giorno. È pero importante sommare i caffè e i cappuccini bevuti in un singolo giorno per verificare di non eccedere nel consumo di caffeina. Il decaffeinato non è stato invece volutamente inserito nel calcolo perché il numero sarebbe stato molto elevato ma si presuppone che chi beve il deca, lo faccia proprio con lo scopo di non assumere troppa caffeina.

Per chi desidera assumere una quantità minore di caffeina il consiglio è quello di utilizzare caffè di tipo Coffea Arabica. Infine occorre precisare che questa rappresenta un’indicazione teorica che ogni persona dovrebbe adeguare in base alle proprie sensazioni, in merito a quantità e orari di assunzione della caffeina.

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