caffè ginseng

Caffè ginseng: benefici, controindicazioni e come prepararlo

Il caffè al ginseng è divenuto molto popolare negli ultimi anni come alternativa salutare rispetto al più tradizionale caffè. Ma è davvero più salutare ? E soprattutto, contiene caffeina ?

Vediamo nel dettaglio quali sono le proprietà del caffè al ginseng, le sue controindicazione ed anche come prepararlo comodamente a casa, senza necessariamente dover andare al bar !

Che cos’è il caffè al ginseng

Il Ginseng è una piccola pianta perenne le cui radici hanno un caratteristico sapore amarognolo. Questa pianta viene utilizzata da secoli nella medicina popolare asiatica, in particolare quella cinese. Il miglior modo per consumarla e sfruttarne al massimo tutte le proprietà è in forma di infuso o thè.

Alcune radici della pianta del ginseng

Anche il caffè al ginseng che siamo abituati a consumare negli ultimi anni è proprio derivato da questa radice, la quale non è però l’unico ingrediente.

Nonostante in commercio vi sono molte varianti di questa bevanda che si differenziano leggermente tra di loro nella composizione, possiamo comunque individuare in genere 3 ingredienti principali:

  • Caffè solubile– in genere Arabica, ma anche qui possiamo trovare differenze o altre varietà, come ad esempio un mix tra caffè Arabica e Robusta. Di solito costituisce un 10-15% del totale.
  • Estratto della radice di Ginseng in polvere – che nelle marche più scadenti può essere sostituito completamente da un aroma artificiale. Un motivo in più per leggere le etichette e cercare prodotti di qualità con vero estratto secco di ginseng direttamente dalla radice.
  • Latte in polvere – che serve a dare cremosità, corpo e gusto alla bevanda

Molti produttori per migliorare il sapore di questo caffè aggiungono anche:

  • Zucchero – per migliorarne il sapore. Il Ginseng non è infatti naturalmente dolce come siamo abituati a pensare, ma al contrario molto amaro
  • Aromi
  • Coloranti

Chiaramente sarebbe opportuno evitare i caffè a base di ginseng che contengono questi ultimi ingredienti, avendo così il vantaggio di avere una bevanda più sana. Molto spesso le persone infatti scelgono il ginseng come alternativa al caffè tradizionale, ma non sempre è il caso quando vengono aggiunte grosse quantità di zucchero.

Contiene caffeina ?

Qui sopra abbiamo elencato quali sono gli ingredienti che vanno di solito a finire in un caffè di ginseng, ma non abbiamo ancora parlato del contenuto di caffeina.

Il ginseng in se non contiene tale sostanza, ma dato che le preparazioni sono costituite anche da una piccola parte in percentuale di caffè solubile, troveremo comunque un minimo di caffeina all’interno di questa bevanda.

Il contenuto di caffeina nel ginseng è quindi molto minore di quello di un regolare caffè classico che siamo soliti bere.

Caffè al ginseng: proprietà e benefici

Anche se come abbiamo accennato sopra il modo migliore per trarre beneficio da tutte le proprietà del Ginseng sarebbe quello di consumarlo come infuso, anche la bevanda simile al caffè che noi conosciamo può avere,  in misura minore, degli effetti benefici su di noi. Vediamo i più importanti.

  • Migliora le funzioni cerebrali e la memoria, favorendo così una maggiore reattività
  • Favorisce la circolazione grazie ai principi attivi in esso contenuti che fungono da vaso-dilatatori
  • Ha proprietà afrodisiache che si presentano se se ne fa un utilizzo piuttosto regolare
  • Riduce il senso di stanchezza, soprattutto se abbinato a caffeina come avviene di consueto
  • Aiuta e facilità la digestione
  • Stimola e rinforza il sistema immunitario

Ovviamente la manifestazione o meno di questi effetti dipende molte dalle quantità di estratto di ginseng che è contenuto nel prodotto che stiamo consumando.

Nel caso in cui non sia presente un estratto della radice ma siano solamente presenti gli aromi che ne imitano il sapore caratteristico, non si assisterà a nessun tipo di effetto.

Controindicazioni

Il Ginseng non presenta particolari effetti collaterali e in caso di insorgenza – causata da un consumo molto eccessivo – hanno una breve durata.

I sintomi più comuni sono l’insonnia, mal di testa e mal di stomaco. Una nota particolare va fatta nel caso in cui si faccia utilizzo di farmaci in maniera regolare: in questo caso sarà meglio controllare con il proprio medico se esistono possibile interazioni, come può succedere, ad esempio, con alcuni anti depressivi.

Come si fa il caffè al Ginseng a casa

Se volete preparare una caffè al ginseng a casa avete diverse opzioni che possono essere considerate.

Se siete in possesso di un buon modello di macchina del caffè potete trovare in commercio delle capsule al ginseng che producono il risultato voluto in pochi secondi. Tuttavia questo spesso contengono molto zucchero, cercate quindi di leggere bene l’etichetta prima dell’acquisto.

Se siete dei veri appassionati di questa bevanda potreste anche acquistare una macchinetta dedicata alla produzione di questo tipo di caffè, come quelle prodotte dalle NatFood che spesso si vedono nei bar. Si tratta ovviamente di una scelta molto costosa.

In alternativa esistono dei caffè al ginseng solubili che possono essere preparati semplicemente diluendone un cucchiaino in una tazza di acqua calda. Sono una soluzione molto veloce ed economica e se si fanno le dovute ricerche è possibile trovare prodotti di qualità.

Nel caso in cui vi sentiste avventurosi potete invece provare a creare la vostra personale miscela di caffè al ginseng acquistando l’estratto di radice in polvere in erboristeria e seguendo questi semplici passi.

Prendete una tazza – circa 70ml – di latte o latte vegetale caldo, aggiungete poco meno di mezzo cucchiaino di estratto di radice di ginseng in polvere, mezza tazzina di caffè – circa 20ml – e, se volete, zucchero a piacere. Mischiate o shakerate il tutto ed avrete così ottenuto un perfetto caffè al ginseng fatto in casa !

Per concludere

Come abbiamo visto il caffè al ginseng non è necessariamente un’alternativa più salutare rispetto al solito caffè, per via della quantità di additivi che vengono spesso aggiunti dai produttori in particolare nei prodotti più commerciali.

Esso può comunque avere delle proprietà benefiche e può essere un ottimo modo per tagliare il consumo di caffeina: l’importante è acquistare un prodotto il più naturale possibile che contenga pochi additivi ed aromi chimici.

Come sempre quando si consumano questa tipologia di bevande l’importante è non esagerare.

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